A un' altitudine di seimila metri e mezzo, coperte di neve, si ergono maestosamente le montagne più alte della Bolivia: Illampu e Ankohuma. E ai loro piedi c'è uno dei più misteriosi bacini artificiali: il Lago Titicaca, straordinariamente bello e profondamente venerato dalla gente del posto, che lo chiama sacro.
Si trova al confine tra Bolivia e Perù, a un' altitudine di 3812 metri sul livello del mare, ed è considerato il più grande corpo di acqua dolce del mondo situato in montagna. Il lago Titicaca è così grande che ha più di trenta isole, alcune delle quali abitate, e la più grande custodisce i segreti di misteriosi templi sparsi sulle superfici collinari.
Secondo la leggenda, in tempi immemorabili il mondo ha subito terribili cataclismi, c'era oscurità completa, inondazioni e la razza umana era sull'orlo della morte. Quindi il lago Titicaca si aprì e ne uscì il dio Viracocha, che ordinò al Sole, alla Luna e alle Stelle di sorgere, e lui stesso iniziò a ricreare donne e uomini. Secondo questo mito arcaico, tutto è accaduto sull'isola di Tiunako, che è da alloravenerato nelle Ande come luogo santo.
È il Titicaca - un lago avvolto da un velo misterioso, considerato il luogo di nascita di Manco - il primo re degli Incas, e Inti - il dio del sole. In barca puoi raggiungere l'isola del Sole, dove si trova la stessa pietra sacra, da cui è apparso il grande condottiero. Questo è ciò che attrae ogni anno i turisti interessati alla storia del popolo antico.
Per un po' di tempo, il Lago Titicaca, le cui fotografie e i cui video colpiscono per la loro bellezza, ha attratto scienziati, esploratori e cercatori di tesori. È l'esistenza di un numero enorme di leggende ad esso associate che hanno reso questo luogo così popolare.
C'è una versione secondo cui fu in queste acque, nella città sottomarina di Wanaku, che il leggendario oro Inca fu nascosto ai conquistadores spagnoli. Numerose storie sui tesori perduti qui hanno attirato anche il famoso oceanografo Jacques Yves-Cousteau, che esplorò il lago Titicaca in un sottomarino nel 1968 e trovò persino antiche ceramiche, che divennero prove concrete che le leggende potrebbero essere vere.
Nel 2000, archeologi internazionali hanno scoperto le rovine di un antico tempio nel lago Titicaca risalente al 1000 d. C. circa, cioè anche prima della civiltà Inca. Questo ritrovamento, a conferma dell'esistenza di una civiltà un tempo potente qui, non fa che aumentare l'aura di mistero che circonda il bacino, attirando sempre più turisti che vengono qui per osservare le principaliattrazione turistica di due stati: Bolivia e Perù. Tra giugno e settembre inizia qui un vero pellegrinaggio di viaggiatori da tutto il mondo.
Il lago Titicaca è incorniciato da paludi ricoperte di canneti, considerato il principale materiale naturale per gli indiani Uros. È da lì che fanno le loro famose barche di canne.
La navigazione è stata sviluppata nel lago dal 1870, oggi piccole navi effettuano viaggi regolari da Puno in Perù a Guaki in Bolivia.