Città di Delfi, Grecia: luoghi, foto

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Città di Delfi, Grecia: luoghi, foto
Città di Delfi, Grecia: luoghi, foto
Anonim

Imbevuto di antichi miti, il misterioso paese ha una cultura incredibilmente vivace e girarci intorno, conoscere i principali luoghi d'interesse, è un piacere. Molti turisti sognano di visitare la culla dell'umanità, che apprezzano l'opportunità unica di combinare una vacanza al mare ed emozionanti escursioni in Grecia.

Delphi è un simbolo del paese, avvolto nelle leggende e un angolo mistico con l'energia più forte che unisce gli dei e la gente comune. Un luogo sacro protetto dall'UNESCO, molti lo riconosceranno dall'immagine del famoso tempio dell'Apollo Pitico.

Leggenda dell'origine della città

Cosa dicono i miti dell'antica Grecia sul centro spirituale e religioso?

Delfi è il territorio in cui si incontrarono due aquile, che furono liberate da Zeus il Tonante da diverse parti della terra, in modo che trovassero il suo centro. Dopo aver appreso dove si incontravano gli uccelli, il formidabile dio del cielo lanciò una pietra in questo luogo: un blocco monolitico, segnando così il centro del mondo. L'antico oggetto di culto era chiamato "l'ombelico della Terra".

delfi grecia
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Secondo le leggende, in origine esisteva un santuario custodito dal serpente Pitone. Il protettore delle arti, Apollo, distrusse il mostro e in questo sito apparve un nuovo tempio, che fu eretto dai marinai cretesi che arrivarono qui, accompagnati dal dio reincarnato come delfino.

Questo mito sulla vittoria del figlio di Zeus su Pitone veniva spesso messo in scena durante le esibizioni costanti nell'antica città che cresceva intorno al santuario.

Resort moderno e museo archeologico

Va detto che Delfi (Grecia) si compone di due parti: un moderno centro urbano e una riserva archeologica alle pendici del monte Parnaso. Nel 1892 fu fondato un popolare centro turistico, che ospitava migliaia di ospiti, e il territorio del luogo sacro, secondo i dati ufficiali, fu colonizzato da tribù nel XIV secolo aC.

L'ascesa e la caduta del santuario

Si sa che solo dopo il regno del culto di Apollo furono eretti i primi templi. L'influenza politica e religiosa della città crebbe gradualmente, ampliando i suoi confini. La seconda competizione greca più importante dopo le Olimpiadi, i Giochi Pitici, si svolgevano qui ogni quattro anni.

Tra il VI e il IV secolo aC si osserva la massima fioritura del santuario. Centinaia di persone accorrono a Delfi (Grecia) per ricevere la profezia degli oracoli e chiedere consiglio agli dei. Le ricche offerte di residenti riconoscenti hanno persino oscurato il maestoso tempio con il lusso. Ad esempio, una scultura di Apollo fusa in oro era un dono così generoso. Numerose donazioni hanno permesso alla città di costruire uno stadio e un teatro.

Tuttavia, già durante il periodo della dominazione romana, l'atteggiamento degli imperatori nei confronti del centro religioso eraambiguo: alcuni governanti trattarono favorevolmente la città, mentre altri la saccheggiarono senza pietà.

Con il diffondersi del razionalismo, la gloria dell'oracolo comincia a svanire. Nel 394 l'imperatore bizantino con suo decreto pose fine alle attività del santuario, che influirono sul corso della storia mondiale, e dopo il regno del cristianesimo, Delfi (Grecia) divenne sede vescovile. Con il passare del tempo i ruderi in cui si è trasformato il santuario vanno nel sottosuolo, e nel medioevo nessuno se ne ricordava. In questo luogo appare l'insediamento di Kastri, dove iniziarono ad arrivare gli intenditori di antichi manufatti.

Il tempio principale dell'antica Grecia

Angoli storici, che sono rovine ben curate, dove lavorano specialisti, si trasformano in musei e sono chiamati parchi (siti) archeologici. È un luogo tale che viene riconosciuto il santuario di Apollo, un vero tesoro del paese. I viaggiatori si riversano a Delfi (Grecia), le cui attrazioni sono note a molti dal banco della scuola, per conoscere un importante monumento religioso.

delfi grecia attrazioni
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Profezie dei Piti

Nei tempi antichi, nel tempio si svolgevano i riti sacri legati al culto del dio della luce e la procedura della profezia era la principale. Qui c'era l'oracolo principale dell'antica Grecia e migliaia di pellegrini, in cerca di risposte a domande entusiasmanti, arrivarono in città. Tutti gli abitanti dell'Hellas volevano conoscere il loro futuro e presto l'insediamento si trasforma nel santuario più venerato.

I turisti notano che il tempio si trova sopra una profonda crepa, sotto la quale ce ne sono moltisecoli fa scorrevano vapori incomprensibili. Il fatto è che la città di Delfi (Grecia) è costellata di faglie geologiche. I gas rilasciati in superficie producevano un leggero effetto narcotico e mandavano in trance gli indovini.

I residenti credevano che fosse il respiro puzzolente del serpente gettato a terra da Apollo che si faceva strada attraverso le fondamenta di pietra. La Pizia inalò vapori e cadde in delirio, e quando pronunciò profezie, si credeva che Apollo stesso parlasse attraverso la sua bocca. I sacerdoti del tempio - i profitti - diedero una forma poetica alle dichiarazioni caotiche, interpretando i messaggi di Dio a modo loro.

Gli indovini delfici, che divennero sia ragazze molto giovani che donne anziane, predissero la guerra di Troia e la campagna degli Argonauti.

La storia del Tempio di Apollo

Secondo i miti, il primo edificio dedicato ad Apollo fu costruito con rami di alloro, in seguito apparvero capanne di cera d'api e rame, e l'ultima era costituita da tufo, una roccia fatta di cenere vulcanica.

Nel 548 aC, un incendio infuriò nella città e l'edificio morì nell'incendio, dopodiché la famiglia ateniese degli Alcmeonidi pensò di costruire un maestoso tempio in onore della divinità. L'edificio rettangolare, costruito su contributi dei residenti locali, circondato da colonne, sorprendeva con frontoni decorati, il cui personaggio principale era Apollo. Purtroppo la Delfi dell'Antica Grecia subì un forte terremoto e il santuario fu completamente distrutto. Fu solo nel 330 aC che nacque il nuovo tempio.

delfi grecia antica
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Sono le sue rovine a guardareora turisti, e frammenti dei frontoni sono esposti nel museo archeologico della città. Si sa molto poco dell'interno del luogo sacro. Secondo gli scienziati, l' altare di Poseidone, la statua monumentale di Dio, l'immagine di Omero in rame sono andati perduti.

Simbolo del centro del mondo

Il tempio conteneva anche il famoso omphalos, una pietra a forma di cono con motivi insoliti, conosciuta come "l'ombelico della Terra".

delfi grecia foto
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Attualmente si trova in un museo e nella riserva archeologica i turisti vedono solo una copia del manufatto di cui Delfi (Grecia) è giustamente orgoglioso. I turisti entusiasti amano fotografare una mostra insolita, sforzandosi anche di toccare la pietra. Si ritiene che questo porterà fortuna per la vita.

Museo aperto

Circa quarant'anni, fino al 1901, ci furono scavi archeologici delle rovine del tempio. Dopo lo sgombero, sono diventati disponibili per tutti i turisti che venivano a Delfi (Grecia). I luoghi, le cui foto faranno battere il cuore di gioia, riporteranno i visitatori indietro di molti secoli. Il museo, aperto a tutti gli ospiti, introdurrà reperti unici dell'era paleocristiana.

Le rovine sono sempre affollate. Ci sono molti che vogliono vedere il più grande santuario con i propri occhi, e tale interesse è spiegato dalla diversità del complesso architettonico.

Tesoro del Monumento Religioso

L'edificio più significativo di un edificio religioso è il tesoro degli Ateniesi, realizzato in marmo. In una piccola stanza apparsa a cavallo tra il VI - V secolo aC,non solo gli oggetti dedicati ad Apollo furono immagazzinati, ma anche il bottino di guerra che fu portato a Delfi (Grecia).

escursioni in grecia delfi
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Durante la lunga esistenza del tempio, qui si sono accumulate le opere d'arte più straordinarie. È curioso che il tesoro sia l'unico monumento ben conservato dell'antica città, che è stato riportato al suo aspetto originale da esperti francesi nel 1906 sotto la stretta supervisione del sindaco di Atene. Ora può essere vista mentre si dirige verso il santuario.

Teatro Delfico

Nel tempio di Apollo c'era anche un anfiteatro per cinquemila spettatori, di cui gli scienziati moderni sanno quasi tutto. Nell'ampio edificio si svolgevano feste religiose e giochi sportivi. Il famoso monumento, che ha subito diversi restauri, ha acquisito l'aspetto attuale in epoca romana. Purtroppo, nel corso dei secoli, il monumento architettonico è stato gravemente danneggiato dal tempo.

miti dell'antica grecia delfi
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Cos' altro vedere a Delfi?

  • Le rovine di un oleodotto che passa accanto all'autostrada. Creata nel periodo aC, una struttura rettangolare nascosta nel sottosuolo sorprende i turisti con il potere del pensiero ingegneristico degli antichi maestri.
  • Stadio antico. La struttura, situata sopra il santuario di Apollo, è strettamente legata alla storia dei giochi pitici.
  • La strada sacra è l'arteria principale del tempio, che facilitava il movimento dei pellegrini.
  • Primavera castale, venerata come luogo sacro. Forniva acqua alla città antica, fu più volte ricostruita. Aripide scogliere si possono vedere nicchie scolpite per le offerte alle ninfe.
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  • Museo della città. Ricche collezioni introdurranno la storia del paese e condivideranno fatti interessanti relativi alle mostre.

È molto facile fare un'escursione informativa nel passato: basta visitare Delfi, che ha un'atmosfera speciale di grandezza greca. Un vero capolavoro, presentato a tutta l'umanità da un'antica civiltà, toccherà le delicate corde dell'anima e regalerà ai turisti momenti indimenticabili.

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