Sorprendentemente, alcuni secoli fa, uno splendido palazzo reale, la cui grandezza sono vere leggende, era solo un piccolo villaggio vicino a Parigi. La vasta tenuta, che si estendeva per oltre ottomila ettari, divenne la dimora dei sovrani di Francia e il luogo in cui si intrecciavano intrighi politici. Oggi, nessun turista che sogna di conoscere meglio Parigi non eviterà una delle attrazioni turistiche più famose.
Storia della costruzione
Dicono che la storia della costruzione del palazzo, in cui tutto respirava lusso, iniziò dopo che la gloria del grande e maestoso castello del ministro delle finanze del paese raggiunse Luigi XIV. Quando il “re sole” vide con i propri occhi lo splendore della decorazione, si rese conto che la residenza del suo suddito era molto più bella della sua. Naturalmente, il sovrano di Francia non poteva sopportarlo e pensò a un palazzo che avrebbe oscurato tutti gli altri con la sua ricchezza.
Dopo la recente rivolta, vivere al Louvre non era sicuro, quindi il re scelse di costruiresituato fuori dalla città di Versailles. Il palazzo e il parco, che divennero il tesoro nazionale dei francesi, non apparvero immediatamente.
Lavori su larga scala e costi enormi
Per cominciare, l'intera area occupata dalle paludi è stata prosciugata, quindi è stata ricoperta di terra e pietre. Dopo un accurato livellamento del terreno, le impalcature sono state portate al piccolo casino di caccia per la futura costruzione della residenza reale.
1661 ha segnato l'inizio della costruzione. Si conoscono circa trentamila esecutori impiegati nell'opera, ai quali si unirono marinai e soldati per ordine di Luigi XIV. Durante la costruzione del palazzo c'era un'economia molto ristretta sui materiali venduti agli operai del sovrano di Francia ai prezzi più bassi, ma la quantità totale di denaro speso superava i 25 milioni di lire, che per gli standard moderni supera i 250 miliardi euro.
Città palazzo
L'inaugurazione ufficiale della Reggia di Versailles avvenne 21 anni dopo, ma la costruzione non si fermò. Il capolavoro architettonico era in costante crescita con nuovi edifici fino all'inizio della Rivoluzione francese nel 1789. Un piccolo villaggio trasformato in una vera e propria città, in cui non solo la famiglia reale viveva con i cortigiani, ma anche tutta la servitù e le guardie.
Versailles: giardini e parchi
La residenza comprendeva un immenso giardino e un parco, la cui posa è stata verificata con precisione matematica ed era soggetta a simmetria, quindi tutti gli elementi del paesaggio hanno forme geometriche rigorose. Complessi di fontane idealmente rotondi, aiuole colorate realizzate sotto forma di motivi e assolutamente liscei vicoli hanno seguito l'idea di una disposizione chiara.
Gli enormi parchi di Versailles furono progettati dal famoso architetto paesaggista Le Nôtre, che aderì allo stile classico. Non c'è da stupirsi che fossero considerati la creazione più perfetta di quell'epoca. Una rigogliosa recinzione verde creava veri e propri labirinti e corridoi in cui si nascondevano sculture in marmo di antichi dei. Una tale combinazione armoniosa di architettura e vegetazione suscitava un sentimento di ammirazione. Si ritiene che questa fosse la moda per i parchi perfettamente pianeggianti di Versailles nel classico stile francese, come se fossero allineati rigorosamente lungo la linea con una divisione sottolineata in simmetria speculare.
Palazzo unico e complesso di parchi
Piccoli elementi architettonici situati nel parco: ponti, rampe e scale creano un'atmosfera speciale di solennità. E la vegetazione lussureggiante appare insolitamente attraverso i getti trasparenti delle fontane funzionanti. Canali lunghi chilometri creati artificialmente scorrevano in tutto il pomposo parco. I prati colorati erano decorati con disegni geometrici fatti di fiori.
Le Nôtre unì il palazzo e il complesso di giardini paesaggistici in un unico insieme, che divenne una caratteristica importante di Versailles. L'architetto tenne conto delle peculiarità dei giardini barocchi d'Olanda e utilizzò una composizione a tre travi, costituita da vicoli rettilinei che divergevano in direzioni diverse. Al loro incrocio c'erano i paesaggi più pittoreschi e sembrava che si estendessero per diversi chilometri. È per questa soluzione architettonica che il parco di Versailles è famoso.
Versailles, che divenne un vero e proprio monumento al regno del "Re Sole", era un insieme grandioso, dove la natura obbediva alle linee architettoniche del palazzo, la dominante del complesso del parco. E l'intera composizione della residenza reale era soggetta a un'unica idea di lodare il più potente di tutti i re dello stato.
Pianta a pianta aperta
Il parco a pianta aperta di Versailles in Francia, perfettamente visibile da tutti i lati, rifletteva l'idea di Le Nôtre, che sognava di mostrare l'assenza di spazio chiuso. Ha utilizzato l'effetto prospettico inverso, che consente, allontanandosi dal cuore del parco, di vedere la crescita di alcuni elementi con un ampliamento del loro schema. Il talentuoso francese ha sottilmente pensato alla sequenza della percezione visiva della composizione complessiva dell'ensemble.
Il bellissimo parco di Versailles (Francia), sorvegliato da circa mille operai, era perfettamente visibile da qualsiasi finestra della residenza reale. Secondo l'architetto paesaggista, la zona verde doveva apparire come una vera città con strade lastricate, archi di trionfo, colonne e gallerie.
Flotta propria
Impossibile non ammirare la vista del Canal Grande, la cui superficie supera i 20 ettari. Disegnato da Le Nôtre, simboleggia la superiorità navale della flottiglia francese. Durante le feste colorate amate da Louis, coloratissimi fuochi d'artificio illuminavano il canale buio.
Durante il regno del "Re Sole" fu creata una flottiglia speciale, composta dacopie di navi da guerra, yacht e longboat, che invariabilmente hanno deliziato i contemporanei. Conoscendo l'amore speciale di Louis, i dogi veneziani gli regalarono una gondola, che divenne un vero e proprio ornamento della collezione. I diplomatici giunti ai colloqui da lontano hanno visto gli alberi delle navi che navigavano lungo la superficie dell'acqua del canale, che in inverno gelava, trasformandosi in una pista di pattinaggio.
La vista dalle terrazze aperte di Versailles ha sorpreso tutti con uno speciale effetto visivo che Le Nôtre amava usare così tanto: ha creato l'impressione ingannevole che il canale fosse molto vicino a quelli in piedi, anche se non lo era.
Fontane del parco
Il Parco Reale di Versailles vanta magnifiche fontane che sono ancora in funzione oggi, e il loro funzionamento continuo era considerato una vera svolta tecnica di quell'epoca. Erano collegati in un unico sistema idraulico, che è migliorato con lo sviluppo del progresso e ha permesso di pompare acqua dalle fonti più lontane del paese.
Le fontane erano interi complessi scultorei costituiti da diverse piattaforme. E la figura fusa di Apollo, emergente dall'acqua e di fronte a Versailles, era considerata l'immagine centrale. La giustapposizione del dio radioso, che personificava il Sole, con il potente monarca sottolineava lo splendore del palazzo reale. Inoltre, Louis patrocinava le arti nello stesso modo in cui Apollo patrocinava le muse.
La superiorità del palazzo sul parco
Ma Le Nôtre non ha dimenticato che la Reggia di Versailles dovrebbe dominare, mostrando la sua netta superiorità sul complesso del parco, che i francesi considerano il piùaffascinante in tutto il mondo.
L'esclusivo parco di Versailles si inserisce perfettamente nell'architettura della residenza del re. Versailles con proporzioni e linee rigorose non sembra monotona, ma al contrario fa un'impressione incredibile con un tripudio di colori e una magnificenza speciale. Da alcuni punti gli ospiti del complesso osservano una prospettiva lineare dello spazio organizzata con precisione matematica.
Patrimonio UNESCO
Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1979 porta tutti i visitatori nell'era del presuntuoso re come una macchina del tempo. I lussuosi giardini e parchi di Versailles fungevano da enorme palcoscenico teatrale per gli abitanti del palazzo. Qui si tenevano grandi celebrazioni, celebrazioni di massa, misteriose mascherate, il che non sorprende, perché Louis adorava il teatro e lo patrocinava.
Le truppe vennero qui per mettere in scena commedie di Molière e Racine all'interno delle mura del palazzo, e gli eredi del re radunarono attori per il proprio teatro, al quale parteciparono nobili.
Cambiamenti di fronte al parco
Dopo che Luigi XVI salì al potere, molto è cambiato nell'aspetto del parco verde. Arbusti e alberi furono sradicati senza pietà per trasformare il parco francese in una sorta di inglese sotto l'influenza delle nuove tendenze politiche. Tuttavia, la nuova estetica, che non attecchiva, fu presto abbandonata e furono ripiantati giardini in stile classico.
Sono noti cinque trapianti di piante da giardino significativi. Dopo i devastanti uragani, migliaia di alberi sono stati colpiti, e questo è stato un danno molto tangibile che i parchi hanno subitoVersailles.
Recupero non riuscito
Dal 1837, l'ex residenza dei re di Versailles è stata un museo della storia della Francia. Il parco, le cui foto trasmettono una rivolta verde straordinariamente bella e linee chiare, avrebbe dovuto subire un restauro nell'ambito del progetto di restauro su larga scala del governo del paese.
Tuttavia, le re altà moderne hanno apportato modifiche significative a questo piano e finora tutto il lavoro è stato posticipato. I contemporanei si sono limitati a mantenere la vita di Versailles.